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Crescere Insieme in Scena
Nell’epoca dell’iper-connessione viviamo un paradosso: non siamo mai stati così “sociali” e, allo stesso tempo, così soli.I ragazzi crescono circondati da centinaia di “amici” virtuali, ma spesso faticano a costruire relazioni autentiche e a sentirsi parte di una comunità reale. I “like” e le interazioni digitali possono dare l’illusione di appartenenza, ma non sostituiscono il calore, la fiducia e la responsabilità di un legame umano profondo.

Mirko Rizzi
18 agoTempo di lettura: 4 min


Quando l'intrattenimento infinito distrugge l'interiorità
C'è un fenomeno silenzioso ma dilagante che definisce le nuove generazioni: vivono una costante ricerca di essere intrattenuti. Un attimo di vuoto, un momento di pausa, non sono più visti come opportunità, ma come minacce da colmare immediatamente.

Mirko Rizzi
10 agoTempo di lettura: 3 min


Il Teatro non si ripete, il Teatro si rifà.
Questa è una di quelle frasi che, pur nascendo per spiegare un concetto complesso ai bambini, si rivela illuminante anche per gli adulti. Spesso, infatti, i termini "ripetere" e "rifare" vengono usati come sinonimi, ma in teatro la loro differenza è un abisso. Per chiarire questo concetto, mi affido a un esempio semplice, ma efficace: quello della torta.

Mirko Rizzi
8 agoTempo di lettura: 2 min


Riscoprire il Proprio Ritmo: Il Teatro come Bussola per l'Ascolto di Sé
Viviamo immersi in un incessante "rumore di fondo" digitale. Il ritmo frenetico delle notifiche, lo scorrere infinito dei feed e la frammentazione dell'attenzione ci spingono a vivere prevalentemente nella mente, disconnessi dal nostro corpo. In questo coro costante di distrazioni, la nostra capacità di ascoltare e comprendere il nostro ritmo interiore – il respiro, il battito del cuore, il senso profondo del nostro spazio e del nostro tempo – rischia di perdersi.

Mirko Rizzi
7 agoTempo di lettura: 3 min


Palcoscenico Reale, Cittadini Digitali: Il Teatro nell'Era Iperconnessa
Viviamo immersi in un flusso costante di pixel, notifiche e connessioni virtuali. I nostri bambini e ragazzi sono nativi digitali, cresciuti con uno smartphone in mano e un tablet davanti agli occhi. Questa realtà, ricca di opportunità straordinarie, porta con sé anche delle sfide importanti: come mantenere viva la presenza, l'attenzione profonda e la connessione autentica in un mondo che spinge spesso verso la frammentazione e la superficialità?

Mirko Rizzi
9 lugTempo di lettura: 3 min
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